Storia e tradizioni di ottobre OTTOBRE
Ai tempi di Romolo, Ottobre era l’ottavo mese del calendario romano, poiché l’anno si componeva allora di dieci mesi, con inizio da Marzo.
Fu Numa Pompilio ad aggiungervi altri due mesi: Gennaio e Febbraio. Così che Ottobre divenne il decimo.
Durante il periodo della Rivoluzione Francese, questo mese fu chiamato
“ Brumaio “.
E’ il tempo dell’uva e dei fichi. Nelle campagne, appena terminata la vendemmia, gli agricoltori si accingono all’aratura dei campi, che precede la semina del grano, mentre nelle zone montane comincia la raccolta delle castagne.
Le rondini si preparano per il grande esodo autunnale e dagli alberi cadono già le prime foglie appassite.
TRADIZIONI
La vendemmia dà occasione, in varie parti d’Italia, a riti e a feste.
In alcuni luoghi, la sera prima, vengono accesi dei grandi falò, intorno ai quali i giovani e i vecchi danzano, fumano , bevono e cantano.
- Nel Veneto, Ottobre viene inneggiato come un re giocondo:”Viva Ottobre re del vin “, si canta.
In quel di Soave , nei pressi di Verona, e a Potenza nelle Marche, la vendemmia si apre addirittura con la sfilata dei carri allegorici ornati di pampini e di grappoli dorati.
- Così pure a Marino, nella campagna romana, qui dalla fontana principale del paese, si fa sgorgare uno zampillo di ottimo vino, seguendo un’antica tradizione già in un uso nella stessa città di Roma, ove simile spettacolo veniva offerto nel 1664 durante l’incoronazione di papa Innocenzo X e nel 1670 per quella di Clemente X.
Il popolo romano poteva, in tale occasione, attingere liberamente vino dalle bocche dei due leoni di basalto posti ai piedi del Campidoglio.
- Nelle superstizioni popolari, l’uva bianca è apportatrice di fortuna, la nera di sfortuna. Chi, nel giorno di Natale o di Capodanno, mangerà uva, specie a digiuno, avrà ricchezza e felicità.
RICORRENZE del MESE
4 ottobre San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia
12 ottobre Nel 1492 Cristoforo Colombo sbarca su di un'isola del Mar delle Antille, da lui battezzata "San Salvador", scoprendo così un nuovo continente che fu chiamato
PROVERBI
· Chi semina in Ottobre miete in Giugno.
· Se vuoi essere un buon bifolco, ara dritto e fai un bel solco.
· Tuono dell’ottobrata, bella e calma l’invernata.
· Al tempo dell’uva, al tempo del fico, si dimentica l’amico.
· Pane e fichi, uva e pane, campan tutti i cristiani.
da:comprensivolevante.com