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Per ridurre il rischio di trombosi venosa, in aereo meglio non sedersi accanto al finestrino

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view post Posted on 16/2/2012, 15:41
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Sapevate che i viaggi in aereo aumentano i rischi di una trombosi venosa in chi ne sia predisposto? Si tratta di una conseguenza legata all’immobilità a cui le persone sono costrette durante le tante ore della traversata sui cieli, che mette a rischio la circolazione sanguigna. La trombosi venosa, ovvero la formazione di coaguli di sangue (trombi), negli arti inferiori è un pericolo enorme per la salute, perché essi possono “migrare” e provocare un’embolia polmonare con esiti potenzialmente anche letali.

Per questo è indispensabile ridurre al massimo tutti i fattori di rischio, che nel caso di un viaggio aereo significa anche valutare bene il posto che si sceglie di prenotare. Secondo gli esperti, infatti, sedersi di fianco al finestrino in una fila di due o tre posti, significa precludersi la possibilità di “sgranchirsi” le gambe con facilità, che è anche il modo migliore (anzi l’unico) per prevenire la formazione dei trombi.

Il fatto di trovarsi bloccati all’angolo, diciamo così, spinge le persone e non incomodare gli altri passeggeri con frequenti “movimenti” di fila, per cui in genere chi si trova vicino al finestrino se ne sta immobile molto più degli altri.
Se si sa di essere a rischio, perché magari si soffre proprio di problemi di circolazione venosa, perché si è in sovrappeso e di una certa età, per non parlare delle donne in gravidanza, meglio sarebbe scegliere il posto laterale, quello “libero”, che permette a chi lo occupa di alzarsi senza dar fastidio agli altri.

Qualche “passeggiatina” infatti aiuta ad evitare il ristagno del sangue, indispensabile soprattutto durante i voli molto lunghi, che durano 8-10 ore e oltre, in qualche caso. A sollevare la questione e dare qualche suggerimento sono stati i ricercatori dell’American College of Chest Physicians (ACCP). “Rimanere immobili per molto tempo può far aumentare il rischio di formazione di un coagulo”, ha spiegato il dott. Crowther della McMaster University dell’Ontario (Canada).

Secondo gli esperti, però, alzarsi e camminare ogni tanto non basta, bisogna anche muovere gli arti inferiori, compiendo esercizi come il distendere le gambe e roteare caviglie e piedi. Inoltre, sempre per dare una mano alla circolazione, è indispensabile bere tanto (possibilmente acqua e non bevande zuccherate o alcolici) e non mangiare troppo. Semplici accorgimenti per un viaggio aereo confortevole e senza rischi per la salute.

http://salute.pourfemme.it/articolo/per-ri...nestrino/15051/
 
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view post Posted on 17/1/2018, 15:35
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Ah quindi c'è una motivazione psicologica, non connessa strettamente con la vicinanza fisica al finestrino, mi pareva strano...
 
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