Non solo gli adulti, ma anche i bambini ora sono a rischio stress fisico e lesioni a collo e schiena derivanti dall’uso di tecno-gadget come consolle di gioco portatili, telefonini, smartphone, pad, tablet e così via
Se ne parlava qualche giorno fa, di come tablet, pad e simili mettessero a rischio collo e schiena delle persone che ne fanno un uso intensivo, ma soprattutto scorretto.
Oggi, la notizia è che a correre questo rischio per la salute sono anche i bambini, sempre più “dotati” di tecno-gadget. Non è raro infatti vedere anche in giro schiene curve e dita frenetiche di bambini atti a giocherellare con consolle portatili, telefonini, tablet e pad.
Tutti questi figli dell’era tecnologica, secondo la Chiropractors Association of Australia, sono a rischio lesioni da sforzo ripetitivo (RSI), che comprende affaticamento delle dita – in particolare i pollici – dei polsi e gomiti, dolori a schiena, spalle e collo, mal di testa. Questi, e altri, sono tutta una serie di sintomi in genere associati agli adulti che lavorano molte ore con i computer. I bambini, tuttavia, sono più a rischio di danni permanenti, avvertono gli esperti.
Il portavoce dell’Associazione dei chiropratici, dottoressa Kerein Earney, cita diversi casi in cui bambini hanno patito lesioni causate dall’uso di questi tecno-gadget e, nei cui confronti, si è dovuto intervenire clinicamente.
«Quando i bambini giocare a questi giochi, o utilizzare questi giocattoli tecnologici, spesso sono stravaccati su una sedia, con la testa chinata e questo provoca molta pressione sulla loro testa – spiega Earney al Daily Telegraph – Stanno così per periodi abbastanza significativi di tempo. E questo non fa che peggiorare le cose a meno che non si faccia qualcosa al riguardo». Alla fine si pagherà un prezzo per tutto ciò, perché nei bambini le ossa sono ancora in formazione e questo stare sempre più attaccati a questi “svaghi” «a lungo termine porterà problemi di salute».
Naturalmente non sono solo i bambini a passare sempre più tempo in compagnia dei tecno-amici, anche gli adulti, grazie alla sempre più massiccia diffusione, passano molte più ore con in mano i vari iPhone, iPad & Co. «Non credo che le persone si stiano rendendo conto dell’impatto [sulla salute] dei giochi elettronici e dei media elettronici e apparecchiature che stanno usando», conclude la dottoressa Earney.
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