Il sisma che ha messo in ginocchio il Giappone è stato uno dei più potenti degli ultimi 150 anni. Ma i terremoti negli ultimi decenni sono stati numerosi e hanno causato migliaia di vittime. Qualcuno, allora, si è chiesto se sia tutto frutto del caso o ci sia, invece , lo zampino dell’uomo. Ebbene, secondo alcuni scienziati la causa principale dei terremoti sarebbe da ricercarsi negli esperimenti nucleari condotti dall’uomo.
Secondo il dottor Matsushita, scienziato del National Center of Atmosferic Research, infatti, i test nucleari provocherebbero un disturbo nel campo magnetico terrestre e nella ionosfera che perdurerebbe per una decina di giorni portando, addirittura, ad oscillazioni dei poli terrestri. I devastanti terremoti, quindi, sarebbero la conseguenza di queste interferenze provocate dall’uomo nella sua corsa al nucleare.
Matsushita si chiede come mai i terremoti più distruttivi, pari o superiori al 6° grado della scala Richter, si verifichino tutti dopo esperimenti nucleari. Per provare questa sua idea lo scienziato ha pubblicato una tabella in cui vengono indicate le date dei test atomici e i terremoti che si sono verificati immediatamente dopo. Ecco la tabella.
C’è da dire che queste teorie non trovano l’approvazione del mondo scientifico ufficiale e che Matsushita è stato subito messo a tacere dal governo degli Stati Uniti che gli ha impedito di continuare le sue ricerche in merito. Insomma, così come le teorie sulla prevedibilità dei terremoti dello scienziato autodidatta Raffaele Bendandi, anche questa spiegazione sulle cause dei sismi, per ora, non è considerata attendibile dal mondo scientifico. Ai posteri l’ardua sentenza.
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