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| Un giorno l'asino scappò dalla stalla e corse all'abbeveratoio. Dopo alcune lunghe sorsate d'acqua, alzò il muso e cominciò a brucare i tralci di una vite che il contadino aveva messo a pergola per fare ombra. L’asino con i suoi morsi tranciò alcuni tralci, altri li accorciò, insomma agli occhi del padrone che accorse con il bastone parve un disastro. "Cosa faccio adesso? Mi conviene lasciare la vite così o estirparla addirittura" Ci pensò su e poi concluse di lasciarla così. "Qualcosa faranno i tralci rimasti". Con sua meraviglia la vite con i tralci troncati diede una quantità maggiore dell`altra. Allora capì che era meglio potare le viti. Per questo si dice che la potatura è stata inventata da un asino. (racconto veronese) http://www.portaledelleosterie.it/osterie_...Sub=304&Ter=305
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