YAQUI

Un PRISMA nello spazio per monitorare i fenomeni geologici della Terra

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 24/3/2019, 21:47
Avatar

Millennium Member

Group:
moderatore globale
Posts:
110,203
Location:
Piemonte

Status:


Un PRISMA nello spazio per monitorare i fenomeni geologici della Terra




14° missione portata a termine con successo questa notte dal lanciatore spaziale VEGA, realizzato da Avio. Il razzo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) lanciato da base in Guyana Francese


ANTONIO LO CAMPO


6d62c19a-4c88-11e9-aa27-bebea1f4a5ff_bine-keg-U1120267068569692G-1024x576%40LaStampa.it



È a firma italiana la 14° missione portata a termine con successo questa notte dal lanciatore spaziale VEGA, realizzato da Avio. Alle 2,50, ora italiana, infatti, il razzo prodotto a Colleferro, (Roma), è stato lanciato dalla base spaziale in Guyana Francese portando in orbita il satellite PRISMA dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Il lancio è stato perfetto, sinora i dati confermano che tutto è proseguito regolarmente, in attesa che il satellite confermi il tutto inviando i primi dati telemetrici al Centro del Fucino, in Abruzzo. PRISMA è l’acronimo di “PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa”. Si tratta di un satellite per l’osservazione della Terra, il cui scopo principale è di testare un dimostratore tecnologico dotato di strumenti ottici per il monitoraggio delle risorse naturali e delle caratteristiche dell’atmosfera terrestre.

Ha un peso di 800 chilogrammi, e fa parte di una missione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) con l’obiettivo di monitorare i fenomeni geologici che avvengono in Italia, lo stato delle risorse naturali, la qualità dell’aria e i livelli di inquinamento. Avrà la capacità di acquisire globalmente dati per un totale giornaliero di 200.000 chilometri quadrati. Il satellite è la continuazione del programma HypSEO dell’ASI per sviluppare una fotocamera iperspettrale per applicazioni spaziali, e fornirà un contributo per l’osservazione della Terra, lo studio dei principali processi ambientali, come le interazioni tra atmosfera, biosfera e idrosfera, osservazione dei cambiamenti dell’ambiente e del clima a livello globale, ed effetti delle attività antropiche.

La missione operativa è prevista per cinque anni: Vega dovrà portarlo su un’orbita detta “elio-sincrona”, con il punto più distante dalla Terra di 615 chilometri. Una volta entrato in funzione, il satellite italiano potrà fornire dati a supporto di attività quali la gestione dei rischi naturali e antropici (ad esempio il rischio idrogeologico e vulcanico, desertificazione, stress vegetazione, inquinamento marino e del suolo). Inoltre, fornirà servizi di monitoraggio e gestione risorse agricole e forestali e controllo delle attività antropiche e di sfruttamento delle risorse minerarie.

Il team industriale della missione è formato da aziende italiane guidato da OHB Italia e Leonardo SpA, Divisione Sistemi Avionici e Spaziali. PRISMA è costruito sulla base di “MITA”, una piattaforma realizzata dalla ex Carlo Gavazzi Space (oggi OHB Italia). L’unico strumento scientifico presente a bordo è un dispositivo elettro-ottico fornito da “Leonardo” composto da un sensore iperspettrale e una telecamera pancromatica con una risoluzione spaziale di 30 metri, con risoluzione spaziale di 5 metri. Di rilievo anche il successo numero 14 consecutivo del razzo vettore di ideazione e realizzazione italiana “Vega”. Con questo lancio, migliora la serie di missioni consecutive di successo che fanno di questo lanciatore europeo uno dei più affidabili e versatili sul mercato mondiale. In attesa del lancio di qualifica del nuovo e potenziato Vega C, previsto nei primi mesi del 2020.

https://www.lastampa.it/2019/03/22/scienza...eqK/pagina.html
 
Top
0 replies since 24/3/2019, 21:47   13 views
  Share