Missione Rosetta: il 12 novembre il primo sbarco della storia su una cometa
Il modulo Philae si staccherà dalla sonda e atterrerà sul suolo della 67/P. Ecco come seguire le storiche immagini in diretta
Sarà un giorno memorabile, uno di quelli che saranno ricordati negli annali dell’astronomia.
Il 12 novembre, alle 8,35 ora italiana, i tecnici dell’Agenzia Spaziale Europea, dopo aver verificato la funzionalità di tutti i sistemi elettronici di bordo e l’idoneità delle condizioni esterne, daranno l’ordine definitivo e più importante della Missione Rosetta: il via libera alle operazioni per l’atterraggio del modulo spaziale Philae sulla superficie della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko.
Meno di due ore dopo, precisamente alle 10,03 e venti secondi, il lander si staccherà dalla sonda Rosetta, in orbita dal 6 agosto attorno alla cometa, e da un’altezza di ventidue chilometri comincerà la sua discesa verso il nucleo ghiacciato del corpo celeste.
Gli scienziati hanno atteso dieci anni questo momento: tanto ci è voluto infatti alla navicella spaziale per raggiungere il suo obiettivo. Lanciata nel 2004, Rosetta ha percorso miliardi di chilometri girando nel sistema solare interno, passando due volte vicino alla Terra e a Marte, per acquisire dal campo gravitazionale dei pianeti la spinta necessaria a catapultarla verso la cometa.
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le foto della cometa che ha sfiorato Marte
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Ecco il luogo dove si poserà il landing. Si trova sul lobo più grande della cometa ed è stato battezzato Agilkia, come un'isola del Nilo
In questa foto si vedono bene i getti di gas e polveri emessi dal nucleo e che poi formano la chioma della cometa
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Uno spicchio della cometa osservato il 30 ottobre a 30 km di distanza: la superficie visibile nella foto misura un km quadrato
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Il lato oscuro della cometa: fotografata in controluce, mostra il bagliore diffuso dalle particelle di polvere della chioma
Credits: ESA/Rosetta/MPS
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Particolari ripresi a 9,8 km di distanza dalla sonda Rosetta
Credits: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/ INTA/UPM/DASP/IDA
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7/8
Selfie spaziale: la camera Civa a bordo di Rosetta ha scattato questa immagine della sonda con la cometa distante 16 km sullo sfondo
Credits: ESA/Rosetta/Philae/CIVA
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In alciune zone la superficie della cometa appare simile al deserto egiziano
Credits: ESA/Rosetta/NAVCAM
Ecco il luogo dove si poserà il landing. Si trova sul lobo più grande della cometa ed è stato battezzato Agilkia, come un'isola del Nilo
Credits: Esa
Il modulo Philae impiegherà ben sette ore a raggiungere la superficie della 67/P e se tutto procederà come previsto diverrà il primo velivolo costruito dall’uomo a toccare il suolo di una cometa.
Il segnale dell’avvenuto sbarco lanciato dalla sonda arriverà sulla Terra con ventotto minuti di ritardo, il tempo necessario alla radiazione elettromagnetica per coprire la distanza di cinquecento undici milioni di chilometri a cui si trova ora la cometa.
Alle 17,02 sapremo se la storica impresa è riuscita e qualche minuto più tardi potremo vedere la prima foto in assoluto scattata dalla superficie di una cometa, una panoramica a trecento sessanta gradi dei dintorni di Agilkia, il nome scelto per il sito di sbarco.
Agilkia è infatti un’isoletta del Nilo dove sono stati spostati i resti del Tempio di Iside originariamente eretto a Philae, altra isola del fiume africano, quando è stata sommersa durante i lavori per la costruzione della diga di Assuan.
Scegliere il luogo per il primo “cometaggio” della storia delle esplorazioni spaziali non è stato facile. C’è voluto un mese di scrupolose analisi delle immagini riprese da Rosetta, da quando è giunta in prossimità della cometa, per determinare il posto migliore in modo da minimizzare i rischi e al contempo fornire un posizione idonea a Philae per svolgere gli esperimenti scientifici (tra cui la trivellazione del suolo) e comunicare con la sonda madre.
Agilkia si trova sulla “testa” della cometa, cioè sul lobo più grande dei due che compongono il nucleo di 67/P, un ammasso di rocce e ghiaccio in tutto grande quattro chilometri per quattro.
da:panorama.it
