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| Studiare il virus dell’Hiv attraverso gatti geneticamente modificati. Accade alla Mayo clinic di Rochester, nel Minnnesota (Usa), dove i ricercatori hanno messo al mondo tre micetti che diventano di un verde fluorescente se illuminati con della luce blu, grazie (o a causa?) di una proteina di una medusa. Si tratta dei primi gatti transgenici, il cui Dna (nel quale sono stati trasferiti geni di specie diverse) è per il 90% comune a quello umano. I mici in questione, quindi, sono stati così creati in modo da condividere con l’uomo una serie di malattie, tra cui proprio l’Hiv, ed essere portatori del gene anti-hiv (quindi potranno procreare gatti immunoresistenti). La loro fluorescenza, infine, consentirà di osservare l’attività dei nuovi geni quando il virus colpisce alcuni organi. http://www.wellme.it/benessere/salute/3310...nti-transgenici
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