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Quanto inquiniamo per nutrirci?

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view post Posted on 26/10/2018, 18:36
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Quanto inquiniamo per nutrirci?



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PAOLO MAGLIOCCO
Un cittadino europeo ogni anno per nutrirsi produce oltre una tonnellata di biossido di carbonio, ossia CO2. È all’incirca la stessa quantità che si può attribuire a una persona che viaggi in auto per 6.000 chilometri. Il calcolo è stato effettuato da una gruppo di ricercatori di istituti finlandesi, austriaci, tedeschi e australiani in uno studio pubblicato con il quale hanno trasformato tutte le componenti della produzione di alimenti, dal consumo di suolo all’uso di fertilizzanti, in termini di emissioni di anidride carbonica.



L’alimentazione è considerata una delle maggiori cause dell’inquinamento da gas serra. Una ricerca pubblicata nel 2012 aveva indicato una percentuale dell’emissione totale da gas serra dovuta alla produzione di cibo tra il 19 e il 29% nel mondo. La stima, riferita al 2008, era che noi esseri umani per nutrirci emettiamo nell’atmosfera tra poco meno di 10 e quasi 17 miliardi di tonnellate di anidride carbonica.



Adesso il lavoro pubblicato sulla rivista Global Food Security ha tentato di stimare le differenze tra un Paese e l’altro, almeno in Europa, basandosi sulla dieta seguita dai suoi abitanti (calcolata usando i dati della Fao) ma anche sulla quantità di cibo che viene scambiata attraverso importazioni ed esportazioni.



L’Italia è più o meno nella media del Continente, che è di 1.070 chilogrammi di CO2 a testa, ma da una nazione all’altra ci sono grosse differenze. I portoghesi (seguiti dagli svedesi) risultano in cima alla classifica per quantità di inquinamento prodotto: 1.460 chilogrammi equivalenti di CO2, ovvero quasi il 40% in più della media e oltre il doppio della quantità prodotta dai cittadini di un Paese come la Bulgaria, dove ciascun abitante è responsabile di appena 610 chilogrammi di CO2 in più ogni anno.



La parte più consistente delle emissioni è dovuta al consumo di carne e uova, che contribuiscono per oltre la metà alla produzione di inquinamento: in media il 56% per i Paesi europei (ma alcuni arrivano anche al 64%). Al secondo posto ci sono latte e latticini, con il 27%. Fatte le somme, carne uova, latte e formaggi arrivano a essere responsabili di più dell’80% dell’inquinamento prodotto dalla nostra alimentazione. I cereali, invece, se si prendono in considerazione solo quelli consumati direttamente dall’uomo (e non quelli che diventano mangime per gli animali) incidono appena per il 4%. E infatti lo studio indica che i bulgari, che inquinano meno di tutti, hanno solo il 25% dei propri consumi alimentari legati a prodotti animali.



Lo studio conclude che ridurre il consumo di questi prodotti, e di carne in particolare, è una strada importante per ridurre le emissioni legate all’alimentazione. L’importazione di prodotti da altri Paesi, anche molto lontani (che era uno dei fattori al centro dell’indagine) ha un ruolo meno significativo di quello che i ricercatori si aspettavano di scoprire.

http://www.lastampa.it/2018/10/26/scienza/...l9H/pagina.html
 
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