Trentino per “adottare” un orto o una mucca
Diverse le occasioni per sentirsi un malgaro o diventare ortolanoCHIARA TODESCO
Ecosolidale e originale: è un’adozione speciale che fa anche del bene. In Trentino ci sono diverse occasioni per regalarsi o regalare qualcosa di insolito. In Valsugana ad esempio si può adottare una mucca sostenendo così la zootecnia in alta montagna e contribuendo alla solidarietà. Basta andare sul sito
www.visitvalsugana.it/adottaunamucca e scegliere la propria mucca tra le 150 alpeggiate in 15 malghe. Della quota di 60 euro, 10 sono destinati a progetti di solidarietà dedicati ai bambini, i restanti 50 al mantenimento in malga della mucca. I soldi saranno convertiti in prodotti caseari di pari valore che si potranno ritirare nel corso dell’estate appena si andrà alla malga a trovare la mucca.
Se si preferisce si può adottare anche un orto: succede a Mezzano di Primiero, uno dei borghi più belli del Trentino. Qui si trovano oltre 300 orti (in pratica uno ogni cinque abitanti). Per tutta l’estate si possono ammirarli durante le visite guidate organizzate fino a settembre e nel caso si può anche diventare ortolano adottando uno di questi bellissimi appezzamenti di terreno.
Funziona così: il Comune individua gli orti in via d’abbandono e raccoglie dai proprietari la disponibilità a farli coltivare da altri. Slow Food Primiero sottoscrive col proprietario del terreno un contratto di comodato d’uso gratuito triennale, sotto la supervisione del Comune che fa da garante, e assegna quindi il terreno ad un ortolano proprio socio, interessato a coltivarlo nel rispetto di alcune semplici regole. Così chi adotta un orto ne ricava non solo le verdure che coltiva, ma entra anche a far parte di una rete di ortolani con cui condividere esperienze.
http://www.lastampa.it/2018/08/16/societa/...41N/pagina.html
