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Posts written by dani@la

view post Posted: 17/4/2024, 23:40 Mamma e figlio morti in un incidente: Alexander, 12 anni, faceva il portiere. Grave il papà: «Non sa ancora niente» - NOTIZIE VARIE



Mamma e figlio morti in un incidente: Alexander, 12 anni, faceva il portiere. Grave il papà: «Non sa ancora niente»

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La coppia ha un'altra figlia più piccola che non era con loro. Altre due vittime di una strada maledetta

Lei aveva 41 anni, il figlio appena 12: è una tragedia quella avvenuta sulla Statale 100 in Puglia tra Taranto e Bari, dove in un incidente mortale - l'ennesimo sulla stessa strada maledetta - sono morti Inna Aprilova, originaria della Bulgaria, e il figlio Alexander Pastore, residenti a Marina di Chiatona, nel tarantino. Lo schianto è avvenuto tra l'auto su cui viaggiavano e un camion: ferito gravemente il papà di Alexander (e marito di Inna), un 37enne operaio della Leonardo di Grottaglie. In ospedale a Castellaneta anche l'autista del tir.

Il marito non sa ancora nulla

L'incidente è avvenuto alle 16.15 di ieri, martedì 16 aprile, a San Basilio nei pressi dell'area di sosta della Sala Azzurra. Il 12enne Alexander, spiega il Quotidiano di Puglia, sognava un futuro nel calcio: era portiere nell’under 12 nell’Asd Calcio Bari e frequentava l’istituto Giovanni XXIII di Palagiano. Il papà lotta per la vita al Santissima Annunziata di Taranto: ricoverato prima in rianimazione, poi in ortopedia con fratture multiple, non sa ancora di aver perso moglie e figlio maggiore.
La coppia ha un'altra figlia più piccola, che però non viaggiava nell'auto con loro.

«Era una mamma amorevole»

«Inna era dolce, gentile e rispettosa, una mamma amorevole», dicono i conoscenti, racconta oggi Repubblica nelle pagine locali. La comunità di Palagiano è sconvolta, e anche la preside della scuola frequentata da Alexander: «Ci uniamo addolorati e in silenzio al cordoglio dell'intera comunità, chiediamo coraggio per affrontare un dolore così profondo», dice Rosa Bianca La Greca. Il sindaco di Palagiano Domenico Pio Lasigna punta invece il dito sulla Statale 100, spesso teatro di gravi incidenti: non è la prima volta infatti che su quella strada maledetta avviene un incidente mortale.



www.leggo.it/italia/cronache/inna_...24-8062723.html
view post Posted: 16/4/2024, 23:40 Rissa sul volo Napoli-Ibiza, due donne si strappano i capelli e urlano: «Zoc***a, cornuta!». Interviene la polizia - NOTIZIE VARIE



Rissa sul volo Napoli-Ibiza, due donne si strappano i capelli e urlano: «Zoc***a, cornuta!». Interviene la polizia

GUARDARE IL SECONDO VIDEO



Una rissa violenta è scoppiata a bordo di un aereo all'aeroporto di Capodichino, a Napoli, poco prima della partenza per Ibiza. Le protagoniste sono due donne, ma non è chiaro il motivo del litigio così acceso, anche se a giudicare dalle parole più di qualcuno sui social ipotizza possa trattarsi di un tradimento.

Un passeggero ha ripreso la scena e il video è stato diffuso sui social, in particolare da Welcome to Favelas, e mostra la scena di una delle due donne che tiene l'altra per i capelli, tentando di strapparglieli, mentre volano insulti di tutti i tipi.

L'intervento della polizia

Nel frattempo, un uomo - che sembra essere parte dell'equipaggio - si mette in mezzo nel tentativo di dividerle, ma senza successo.

I passeggeri si sono fatti sempre più allibiti e neanche il personale di bordo è riuscito a fare molto, motivo per cui è stato deciso di chiamare la polizia.
Dopo botte e insulti, alcuni dei quali comprensibili («Zoc***a, scurnacchiata, cornuta») e alcuni meno, le due donne sono state portate via dalla polizia e l'aereo è partito per la Spagna, sebbene con un po' di ritardo.

In risposta all’incidente, un portavoce di EasyJet ha rilasciato una dichiarazione a Fanpage.it: «Possiamo confermare che la polizia è intervenuta sul volo EJU4203 da Napoli a Ibiza del 14 aprile prima della partenza a causa del comportamento violento di due passeggeri a bordo. I passeggeri sono stati sbarcati e il volo è arrivato a destinazione in orario. Il nostro personale di bordo è addestrato a gestire tutte le situazioni per assicurare che la sicurezza del volo e degli altri passeggeri non sia mai compromessa. Anche se questi incidenti sono rari, li prendiamo molto sul serio e non tolleriamo comportamenti aggressivi o intimidatori a bordo».



www.leggo.it/italia/cronache/rissa...24-8060279.html
view post Posted: 15/4/2024, 23:40 Sesso tra prof e studentessa 14enne, le chat della docente: «Sei bona amore, la maglietta ti sta bene». Gli incontri in bagno a scuola - NOTIZIE VARIE



Sesso tra prof e studentessa 14enne, le chat della docente: «Sei bona amore, la maglietta ti sta bene». Gli incontri in bagno a scuola

L'inchiesta sarebbe partita dalla denuncia della psicologa della scuola, che aveva parlato con la minorenne

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«Sei bella, sei bona, la maglietta ti sta bene». E ancora: «Quanto ti vorrei qua, mo’ se stavamo assieme ce ne andavamo...», «Ma se c’è la kiss cam in piazza ci baciamo?». Sono i messaggi che la professoressa 54enne di Pescara avrebbe inviato alla sua studentessa di 14 dal 2022 fino alla fine della relazione che avevano creato. La donna in Procura si è avvalsa della facoltà di non rispondere, ma le accuse a suo carico sono gravissime.

Cosa ha detto la studentessa

«La professoressa mi piaceva tanto come persona ma nel senso che la vedevo come punto di riferimento nel senso di amicizia, non era mia intenzione fare altro insomma», le parole della ragazza riportate dal Corriere. La docente si rivolgeva alla studentessa chiamandola «piccola», «amore», «tesoro». «Pensavo fosse per ridere -dice la giovane - E pure io glielo dicevo, anche perché lei è davvero una bella donna».
L'inchiesta sarebbe partita dalla denuncia della psicologa della scuola, che aveva parlato con la minorenne. Quando la professoressa ha saputo del confronto con la specialista, avrebbe chiesto alla ragazzina di cancellare le chat di WhatsApp.

La testimonianza dell'amica

La Pm Gabriella De Lucia e gli investigatori della squadra mobile hanno in mano anche la testimonianza dell’amica del cuore della ragazza, a conoscenza delle chat tra docente e allieva, ricevute come screenshot a partire sempre dalla fine dello scorso anno, riporta Il Messaggero.

«Un giorno, mi ricordo, io stavo sulle scale. Le ho viste mentre si baciavano», ha raccontato l'amica della presunta vittima. Non un bacio casto, precisa; un bacio vero, prima sulla guancia e poi sulla bocca. Non ha dubbi il gip: il consenso della vittima minore di sedici anni non esclude la violenza. Da ritenersi aggravata, in questo caso, dal «rapporto fiduciario che pone l’agente in una condizione di preminenza e autorevolezza idonea a indurre il minore a prestare consenso».



www.leggo.it/italia/cronache/sesso...24-8057981.html
view post Posted: 14/4/2024, 23:45 Febbre e crisi epilettiche, Andrea muore a 17 anni dopo 3 settimane di agonia. La famiglia: «Era perfettamente sano» - NOTIZIE VARIE



Febbre e crisi epilettiche, Andrea muore a 17 anni dopo 3 settimane di agonia. La famiglia: «Era perfettamente sano»

Qualche giorno fa era stato trasferito a Padova, ma le speranze di un recupero sono state vane

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Non sono ancora stati fissati i funerali di Giovanni Beltrame, il 17enne di Urbana morto giovedì mattina all'azienda ospedaliera di Padova. Il decesso è avvenuto dopo tre settimane di autentico calvario. Giovanni aveva iniziato ad accusare sintomi febbrili, che si sono via via aggravati. In seguito al ricovero al pronto soccorso di Schiavonia, dove è entrato con temperatura alta e crisi epilettiche, i medici hanno trasportato il ragazzo in rianimazione e indotto il coma farmacologico.

Qualche giorno fa era stato trasferito a Padova, ma le speranze di un recupero sono state vane. Giovanni Beltrame è spirato, vinto da un male ancora senza nome. La salma del giovane si trova attualmente all'obitorio dell'azienda ospedaliera ed è molto probabile che i medici effettuino un esame autoptico per acclarare le cause del decesso.
Le cause del decesso

Mamma Rosanna, papà Francesco e i fratelli vivono ore drammatiche, rese ancora più gravi dal non sapere cosa è accaduto al loro caro. Racconta Matilde, la sorella maggiore: «Si è cercato ogni giorno di capire le possibili cause. Gli esami davano sempre esito negativo, ma le condizioni cliniche di Giovanni peggioravano continuamente. I medici hanno parlato di una condizione rara, del fatto che a Padova c'erano stati due casi simili che, però, si erano ripresi. È partito tutto con una febbre, ma sembra che questa patologia sia partita da un punto e si sia poi estesa in tutto il corpo.

Eppure mio fratello era sano e non aveva mai avuto niente, se non un po' di malessere ogni tanto».
Nonostante l'enorme dolore, la famiglia Beltrame ha parole di stima per i medici: «Hanno trattato Giovanni quasi come fosse loro figlio e hanno fatto qualsiasi cosa per salvarlo». La sua scomparsa è un vuoto enorme, lui che «era il meglio che si potesse avere, tanto buono e sorridente con qualsiasi persona. Mi chiedo come fosse possibile che avesse così tanti amici. Arrivavo a casa e c'erano almeno venti ragazzi assieme a lui. Lui univa tutti e voleva bene a tutti».

Il dolore

All'istituto professionale Fermi di Este, parte dell'istituto di istruzione superiore Euganeo, i compagni di classe hanno osservato ieri un minuto di silenzio e affisso uno striscione con un saluto, "Ciao Gio" e un cuore disegnato. Il dolore è tanto e i ragazzi hanno subito un duro colpo, anche se sapevano che il loro amico stava molto male. Per loro è stato attivato il supporto di uno psicologo e organizzate delle attività all'aperto, per discutere e confrontarsi su quanto accaduto. Il dirigente scolastico Roberto Zanrè si è messo in contatto con la famiglia e la scuola, molto probabilmente, troverà un modo per commemorare Giovanni.

A Urbana, la vicinanza alla famiglia non è mai mancata, né da parte dell'amministrazione comunale né da parte della parrocchia. «Qualche giorno fa avevamo fatto un momento di preghiera per Giovanni - racconta don Romano Cavalletto - La chiesa era piena. La vita, a volte, è un mistero più grande di noi».



www.leggo.it/italia/cronache/febbr...24-8055988.html
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