YAQUI

Posts written by dani@la

view post Posted: 24/4/2024, 23:40 Giulia Lamarca, parcheggio al Salone del Mobile negato all'influencer disabile: «Se sei malata non devi venire qui» - NOTIZIE VARIE



Giulia Lamarca, parcheggio al Salone del Mobile negato all'influencer disabile: «Se sei malata non devi venire qui»

L'influencer attacca: «Se non fossi dovuta venire qui per lavoro me ne sarei tornata a casa»

8077354_24111501_giulia_lamarca_mi_hanno_detto_voi_persone_con_disabilita_non_dovete_stare_a_casa_se_siete_malati



«Cercavo parcheggio da un bel po', come stavano facendo tutti. Con la differenza che cercavo un parcheggio per disabili, avendo il tagliandino. Per un’ora e mezza a ogni parcheggio incontrato chiedevamo se ci fossero posti disabili disponibili. Ci rispondevano: “I parcheggi sono pieni chiedi al prossimo”, mentre dalla strada si vedevano alcuni parcheggi disabili liberi». Giulia Lamarca, psicologa di Torino e influencer disabile, ha denunciato in un video pubblicato su Instagram ciò che le è capitato al Salone Mobile di Milano.

Screenshot%202024-04-24%20155336


Cosa è successo

Giulia Lamarca, insieme alla sua famiglia, si è recata alla Rho Fiera Milano, ma nel tentativo di trovare parcheggio ha ricevuto diverse frasi discriminatorie sulla sua condizione.
I parcheggiatori non le hanno permesso di parcheggiare nei posti per i disabili anche se vuoti, con la scusa «non ci sono parcheggi».

«Mi hanno detto: “Voi persone con disabilità non dovete stare a casa, se siete malati non venite qui”. Quella che avete visto è solo una parte della reazione e discriminazione subita dall’addetto davanti al parcheggio che non solo non ha voluto farci entrare ma ci ha aggrediti verbalmente. Se non fossi dovuta venire qui per lavoro me ne sarei tornata a casa».
La risposta

Alla fine l'influencer e la sua famiglia hanno trovato parcheggio al quinto tentativo. Il video è diventato virale in poche ore, suscitando l'indignazione di molte persone. Gli organizzatori della fiera hanno dichiarato a La Stampa che la versione della psicologa non è corretta: «A Fiera Milano i disabili parcheggiano gratuitamente, non ci sarebbe stato motivo per non farla entrare. Ci risulta che lei si sia recata al parcheggio P3 e che sia stata accompagnata nel parcheggio più vicino, il P2. Dal nostro punto di vista non abbiamo registrato problematiche».

VIDEO

Screenshot%202024-04-24%20155821



Una versione che è stata smentita, ancora una volta, da Giulia Lamarca in una storia pubblicata su Instagram: «Personalmente volevo solo una frase: ci dispiace, ci organizzeremo per fare meglio il prossimo anno. E invece no, hanno perfino messo in dubbio le mie dichiarazioni. Così ho deciso di mettere il video sui social».



www.leggo.it/italia/milano/giulia_...html?refresh_ce
view post Posted: 22/4/2024, 23:40 Prof dà un impreparato all'alunna, il papà della liceale arriva in classe e aggredisce la docente che ha un malore e finisce all'ospedale - NOTIZIE VARIE



Prof dà un impreparato all'alunna, il papà della liceale arriva in classe e aggredisce la docente che ha un malore e finisce all'ospedale

8072824_22105601_prof_aggredita_papa_alunna_ariano_irpino_oggi_22_4_2024



Una studentessa di liceo rifiuta di farsi interrogare e l'insegnante le mette un "impreparato". Un evento piuttosto comune, ma che ha avuto un esito drammatico per una professoressa di Ariano Irpino, finita in ospedale dopo essere stata aggredita dal papà della ragazza.
Prof aggredita da un papà

L'incidente si è verificato sabato 20 aprile in una scuola della provincia di Avellino, il liceo Parzanese. La studentessa impreprata ha immediatamente avvisato il padre con un messaggio della nota ricevuta dall'insegnante. Lui, per tutta risposta, si è precipitato a scuola a chiedere conto dell'accaduto alla professoressa. Secondo quanto riportato dai testimoni, l'uomo ha chiesto alla docente di uscire dalla classe, durante l'orario di lezione, e ha iniziato a discutere alzando notevolmente il tono della voce e arrivando a minacciare apertamente la donna.
Al centro delle proteste non solo il voto dato alla figlia, ma anche il fatto che lo stesso trattamento non fosse stato riservato a un'altra compagna di classe. La situazione è degenerata rapidamente, e la prof ha accusato un malore. Immediatamente, una collaboratrice della dirigente scolastica è intervenuta per prestare soccorso, allertando il servizio di emergenza 118. La docente è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Frangipane di Ariano Irpino, dove è rimasta per alcune ore necessarie a svolgere tutti gli accertamenti necessari per valutare le sue condizioni.

Le indagini

Nel frattempo, il genitore aggressivo ha lasciato la scuola prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. I carabinieri, giunti poco dopo, hanno iniziato a raccogliere le testimonianze di quanti hanno assistito all'incidente, al fine di ricostruire la dinamica degli eventi e valutare le eventuali responsabilità penali.





www.leggo.it/italia/cronache/prof_...24-8072824.html
view post Posted: 21/4/2024, 23:40 Assessore comunale ucciso a coltellate in pieno giorno mentre cammina vicino al centro, morto ​Pierluigi Beghetto - NOTIZIE VARIE



Assessore comunale ucciso a coltellate in pieno giorno mentre cammina vicino al centro, morto ​Pierluigi Beghetto

8071207_21114207_accoltellato_morto_pierluigi_beghetto_lecco_oggi_21_4_2024_1_



Omicidio questa mattina, 21 aprile, a Esino Lario, centro montano in provincia di Lecco. Un uomo è morto accoltellato in paese. Secondo il quotidiano Il Giorno la vittima è Pierluigi Beghetto, assessore comunale di 53 anni. Il delitto si è consumato intorno alle 9,30 in via Verdi, non distante al centro del paese.

Ancora sconosciuta la dinamica

Sul posto sono intervenuti in forze i carabinieri della Compagnia di Lecco, con indagini coordinate dalla Procura di Lecco. Da Sondrio è atterrato, attraverso la centrale operativa del 118, anche l'elisoccorso. Sono in corso i primi accertamenti per cercare i ricostruire la dinamica dell'accaduto.



www.leggo.it/italia/cronache/accol...24-8071207.html
view post Posted: 19/4/2024, 23:35 Interviene per liberare una donna bloccata in ascensore e rimane incastrato: Antonio morto a 31 anni. Lei ricoverata sotto choc - NOTIZIE VARIE



Interviene per liberare una donna bloccata in ascensore e rimane incastrato: Antonio morto a 31 anni. Lei ricoverata sotto choc

Il dramma ad Aci Sant'Antonio, in Sicilia


8066882_19081800_antonio_morto



Un manutentore di ascensori di 31 anni è morto dopo essere rimasto incastrato tra la cabina e la porta di un piano dell'elevatore di un condominio di Aci Sant'Antonio dove era al lavoro. Il corpo di Antonio Pistone è stato liberato dai Vigili del fuoco del distaccamento di Acireale del comando provinciale di Catania. I medici del 118 hanno constatato il decesso del 31enne. Una donna che era dentro la cabina dell'ascensore è stata soccorsa da personale medico perché sotto choc. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per le indagini del caso.

Sulla notizia «dell'ennesimo incidente sul lavoro in provincia di Catania» interviene, «rattristata e amareggiata», la Cgil di Catania che «partecipa al lutto della famiglia del giovane ascensorista Antonio Pistone, che ha perso la vita mentre faceva onestamente il suo lavoro». «Non sono note le precise dinamiche dell'evento - aggiungono la Camera del lavoro del capoluogo etneo - ma rimane una certezza: non è possibile perdere la vita per mancanza di condizioni di sicurezza che devono essere sempre garantite.

Le proteste sindacali di queste settimane si sono concentrate proprio su questo concetto: ridurre a zero gli infortuni mortali non è solo possibile ma necessario.
Qualcosa - osserva la Cgil etnea - deve cambiare nell' approccio aziendale e nei controlli. E deve avvenire subito». Il segretario territoriale dell'Ugl di Catania, Giovanni Musumeci, sottolinea come «anche stavolta, purtroppo, passata la notizia calerà il sipario». «A nulla - aggiunge il sindacalista - servono i tavoli prefettizi e i convegni se poi non si dà seguito a quello che ci si dice. Paghiamo la carenza di organico degli uffici dell'ispettorato del lavoro e una mancanza di cultura della prevenzione.

Purtroppo i dati quest'anno sono allarmanti: 119 i morti nei primi 2 mesi dell'anno in Italia. La maggior parte degli incidenti - ricorda Musumeci - avviene in aziende a conduzione familiare con meno di 5 dipendenti, dove la formazione e la prevenzione vengono visti come un costo e non come una risorsa da sfruttare»


www.leggo.it/italia/cronache/opera...24-8066882.html
19158 replies since 7/10/2008