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Posts written by dani@la

view post Posted: 27/3/2024, 00:45 Alessia Pifferi, indagate altre due psicologhe: ecco come hanno manipolato i test per farle ottenere la perizia psichiatrica - NOTIZIE VARIE



Alessia Pifferi, indagate altre due psicologhe: ecco come hanno manipolato i test per farle ottenere la perizia psichiatrica

La mamma che nel luglio 2022 lasciò morire di stenti la figlia Diana rischia l'ergastolo. Il filone bis ha 5 indagati per falso e favoreggiamento

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Si allarga il fronte dell'inchiesta bis sul caso Alessia Pifferi, la mamma che nel luglio 2022 lasciò morire di stenti la figlia Diana nel suo appartamento a Ponte Lambro, Milano. Mentre il processo contro Pifferi, che rischia l'ergastolo, volge al termine, il filone parallelo che vede accusate le sue psicologhe per falso e favoreggiamento ha due nuove indagate, altre due professioniste che lavorano nel carcere di San Vittore.

Gli avvisi di garanzia alle due donne sono arrivati tra il pomeriggio e la sera di lunedì 25 marzo, l'interrogatorio è fissato per il 4 aprile. Una alterna il lavoro all’Asst Santi Paolo e Carlo alle ore di servizio nella casa circondariale, l'altra è esterna al carcere ma lavora per la stessa azienda sanitaria della collega. Gli indagati, in totale sono 5: oltre alle 4 psicologhe che avrebbero manipolato Alessia Pifferi per farle ottenera la perizia psichiatrica, c'è anche Alessia Pontenani, la sua avvocata.
Come le psicologhe hanno manipolato il test di Wais

La psicologa che lavora tra l'Asst Santi Paolo e Carlo e San Vittore avrebbe predisposto "i relativi protocolli con i 'punteggi già inseriti'" nella somministrazione del "test di Wais" che servì, secondo l'accusa, per segnalare un grave deficit cognitivo della 38enne e per farle ottenere la perizia psichiatrica. Perizia che, poi, nel processo in corso ha stabilito che l'imputata, quando lasciò morire di fame e di sete la figlia Diana di quasi un anno e mezzo, era capace di intendere e volere.

La psicologa avrebbe preso parte a quel test, che per il pm e i suoi consulenti non poteva essere effettuato e non aveva valenza scientifica (stesse considerazioni del perito nel processo). E avrebbe redatto, assieme all'altra (non presente al test), la "relazione del 3 maggio 2023".
Relazione, però, "materialmente" firmata, poi, da un'altra delle due professioniste già indagate, come emerso nei mesi scorsi. Una relazione che, tra l'altro, sarebbe stata anche modificata e revisionata rispetto alla "versione originaria", pure "'cambiando' alcuni grafici".

La relazione sul test di Wais, si legge ancora negli atti, è stata firmata anche dall'altra psicologa già indagata da tempo, la quale, però, "era assente anche in occasione della somministrazione del test". L'altra collega, poi, "senza aver partecipato alla materiale somministrazione" e basandosi "anche su quanto riferitole verbalmente" dall'altra, scrive il pm, "in ordine ai contenuti dei colloqui intrattenuti" con Pifferi "contribuiva a redigere la relazione del 3.5.2023, pure modificando e revisionando la versione originaria nonché 'cambiando' alcuni grafici".
I gravi deficit inesistenti

Le quattro psicologhe e l'avvocatessa avrebbero così attestato che Pifferi "aveva un quoziente intellettivo pari a 40 e quindi un 'deficit grave, al limite inferiore di questo livello (pertanto tra grave e gravissimo)'". Gli esiti del test, scrive il pm, "erano incompatibili con le caratteristiche psichiche effettive della detenuta, per come emergenti anche dagli stessi colloqui intercorsi in carcere", colloqui "anch'essi falsamente annotati nel diario clinico, con riferimento ai presupposti del 'monitoraggio' a cui la Pifferi veniva sottoposta, in realtà inesistenti giacché la donna non era un soggetto a rischio di atti anticonservativi".

Due delle psicologhe, in particolare, avrebbero portato avanti una "vera e propria attività di consulenza difensiva", mentre l'imputata era "lucida" e "determinata". E hanno lavorato per fornire "una base documentale che le permettesse di richiedere e ottenere in giudizio, eventualmente con il filtro di un'ulteriore consulenza di parte, la tanto agognata perizia psichiatrica".



www.leggo.it/italia/milano/alessia...24-8019027.html
view post Posted: 26/3/2024, 00:40 Bambino di 4 anni soffoca per una caramella, volontario di 18 anni interviene e lo salva. Marcello: «Ero lì per caso, suo papà me l'ha affidato» - NOTIZIE VARIE



Bambino di 4 anni soffoca per una caramella, volontario di 18 anni interviene e lo salva. Marcello: «Ero lì per caso, suo papà me l'ha affidato»

«Sogno di fare l’infermiere e penso che aiutare la gente sia la cosa più bella del mondo»

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Ha salvato la vita di un bambino di 4 anni che stava soffocando a causa di una caramella che gli era finita nella gola. L’incidente è successo sabato 23 marzo verso le 17,30, durante la manifestazione enogastronomica “Sapori d’Europa” in piazza a Mogliano. Il salvatore è Marcello Fortarel che ha compiuto 18 anni da due mesi, studia al Planck di Lancenigo e dall’anno scorso fa parte del gruppo Fisa Treviso.
Il racconto di Marcello

«Stavo facendo sorveglianza alla mostra su Goya al Centro d’Arte e Cultura Brolo ma avevo fame e sono uscito per un spuntino - racconta Fortarel - Ho visto tanta gente davanti a una bancarella in piazza Caduti, mi sono avvicinato e ho visto un padre che teneva suo figlio, piccolino, a testa in giù». Il bimbo tossiva e faticava a respirare. È stato a quel punto che il 18enne si è avvicinato e, con una buona dose di sangue freddo, ha detto: «Sono un soccorritore e sono qui per salvare suo figlio».

L’uomo gli ha affidato il bimbo. «Ho aspettato che finisse di tossire, come da manuale, l’ho appoggiato al mio stinco e gli ho praticato la manovra di Heimlich.
Ha spuntato una grossa caramella verde. E ha ripreso a respirare». Molto probabilmente gli ha salvato la vita. Ma, forse per timidezza, si è allontanato confondendosi tra la folla dopo aver ricevuto un “grazie” dai genitori. «Sogno di fare l’infermiere e penso che aiutare la gente sia la cosa più bella del mondo». E poi aggiunge: «È la cosa più facile del mondo, come l’ho fatto io possono farlo tutti. Io l’ho imparato nei corsi della Fisa». Al 18enne il plauso del sindaco Davide Bortolato e di tutta l’amministrazione.




www.leggo.it/italia/cronache/volon...24-8016671.html
view post Posted: 25/3/2024, 00:45 Incendio in una casa a Sottomarina: morti padre, madre e figlio 27enne. «Uccisi dal fumo salito dal piano terra» - NOTIZIE VARIE



Incendio in una casa a Sottomarina: morti padre, madre e figlio 27enne. «Uccisi dal fumo salito dal piano terra»

La tragedia a Sottomarina, frazione di Chioggia (Venezia)

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Incendio in una casa a Sottomarina, frazione di Chioggia: nel rogo hanno perso la vita tre persone, padre, madre e figlio, tutti di età adulta. Le fiamme sono divampate nella notte tra sabato 23 marzo e domenica 24 in via Roma, al piano terra dell'abitazione.
«Uccisi dai fumi saliti al piano superiore»

Secondo i primi accertamenti dormivano al piano superiore e sarebbero morti a causa dei fumi provocati dall'incendio divampato al piano terra dell'abitazione. La cause dell'incendio sono ancora da stabilire.
Chi sono le vittime, si è salvato l'altro figlio che non era in casa

Le fiamme sono divampate in via Roma 1443, al piano terra dell'abitazione, non lontano alla chiesa di San Martino. Le vittime sono Gianni Boscolo Scarmanati, il padre di 63 anni, Gisella Veronese, la madre di 58 anni e il figlio Davide, di 27 anni. Un altro figlio della coppia non era in casa.

I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto mezz'ora dopo la mezzanotte.
L’allarme è stato dato da alcuni giovani che hanno visto le fiamme uscire dall'abitazione e si sono prodigati anche con una scala per provare a mettere in salvo le persone. I pompieri arrivati da Chioggia, Cavarzere e Mestre con 7 automezzi antincendio e 18 operatori coordinati dal funzionario di guardia il caposervizio hanno spento le fiamme, che hanno riguardato un locale al solo piano terra, mentre il fumo si è incanalato nel vano scala, saturando tutta l’abitazione. I vigili del fuoco entrati con gli autorespiratori hanno trovato al secondo piano le persone prive di vita come accertato dai sanitari del Suem. Le fiamme al piano terra sono state completamente spente e l’immobile dopo la bonifica è stato posto sotto sequestro dai vigili del fuoco. Le operazioni di soccorso sono terminate poco prima dell’alba.



www.leggo.it/italia/cronache/incen...24-8014890.html
view post Posted: 23/3/2024, 00:40 Bambino autistico cacciato dalla preside durante un evento contro il bullismo, la mamma: «Trattato come un cane» - NOTIZIE VARIE



Bambino autistico cacciato dalla preside durante un evento contro il bullismo, la mamma: «Trattato come un cane»

Nel video la dirigente chiede all'insegnante di portare lo studente fuori dalla palestra, ma poi si scusa e ammette di aver sbagliato nei modi

VIDEO



Un bambino autistico allontanato dalla palestra della scuola mentre si stava tenendo un evento organizzato per la giornata contro il bullismo. La scena è stata ripresa in un video che solo a distanza di settimane è stato mostrato alla mamma dello studente di 11 anni: «Ho un dolore dentro, me l'ha cacciato come un cane che stava abbaiando», dice Patrizia, più arrabbiata che addolorata.
Il bambino cacciato

Appena qualche giorno fa, attraverso un video che le è stato fatto pervenire, ha saputo che lo scorso 7 febbraio il figlio autistico è stato allontanato dalla preside della scuola che frequenta a Afragola (Napoli) durante un evento organizzato in palestra per la giornata contro il bullismo. Una decisione adottata perché, secondo qualcuno, probabilmente stava infastidendo i presenti. Nel video si vede l'insegnante di sostegno accompagnare fuori il ragazzo su ordine della dirigente scolastica: «prof per piacere prendete quel ragazzo e portatelo in classe».
La denuncia

«Era evidentemente sorridente e felice per quel momento di socialità», dice la mamma, «è stato allontanato perché quei sorrisi a modo suo evidentemente davano fastidio».
Patrizia, madre di due bimbi autistici, dopo avere visto le immagini si è rivolta all'associazione "La battaglia di Andrea" che ormai da anni si batte per i diritti dei diversamente abili. «Quando la mamma ci ha mostrato il video siamo rimasti scioccati - dichiara Asia Maraucci, presidente dell'associazione - ma la cosa che ci ha sconvolti di più è il silenzio assordante che si è creato intorno ed il fatto che nessuno abbia detto nulla, che nessuno abbia contestato - prosegue - la signora ha chiesto supporto al nostro avvocato Sergio Pisani e noi subito l'abbiamo messa in contatto con lui che immediatamente ha preso a cuore la situazione ed ha deciso di seguirla - conclude - ci auguriamo che si chiarisca la situazione, ma ad oggi quelle parole ci rimbombano in testa e sono pesanti come macigni».

Le scuse

La vicenda è stata denunciata sui social anche dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli, che ha annunciato la porterà all'attenzione del ministro Valditara. Dal canto suo, la preside dell'istitituto, sentita da SkyTg24, ha spiegato la sua posizione: «Il bambino era agitato. La mia intenzione non era cattiva, forse ho sbagliato nei modi ma la mia intenzione era quella di creare intorno al bambino un momento di serenità», ha detto rivolgendo le sue scuse ai genitori e invitandoli a un confronto.


www.leggo.it/italia/cronache/bambi...24-8011059.html


.....E MENO MALE CHE TRATTAVANO IL BULLISMO!!!!! VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA...QUALE FASTIDIO POTEVA DARE UN BAMBINO CHE RIDE??? ERA FELICE DI STARE CON GLI ALTRI MA QUELLO CHE SPAVENTA DI PIù è IL SILENZIO DELL'INSEGNANTE DI SOSTEGNO E DI TUTTI QUEI GENITORI CHE HANNO ASSISTITO SENZA PRENDERE POSIZIONE!!!! VERGOGNATEVI TUTTI!!!!!!
view post Posted: 22/3/2024, 00:45 Ragazzino di 14 anni si spara alla testa con la pistola della mamma: è gravissimo. Le ipotesi: «Incidente o tentativo di suicidio» - NOTIZIE VARIE



Ragazzino di 14 anni si spara alla testa con la pistola della mamma: è gravissimo. Le ipotesi: «Incidente o tentativo di suicidio»

Gli agenti sono intervenuti poco dopo la mezzanotte in un'abitazione di via Pitagora dove il ragazzino è stato trovato dalla madre riverso a terra in una pozza di sangue

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Da solo in casa si spara un colpo alla testa con la pistola della mamma, una vigilante per un'azienda privata. Un ragazzino di 14 anni di Gela (Caltanissetta) è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Cannizzaro di Catania.

Sono in corso indagini della polizia per capire se si tratta di tentato suicidio o incidente. Gli agenti sono intervenuti poco dopo la mezzanotte in un'abitazione di via Pitagora dove il ragazzino è stato trovato dalla madre riverso a terra in una pozza di sangue.
Incidente o tentativo di suicidio

Entrambi i genitori del 14enne sono dipendenti di una ditta di vigilanza privata. Il minore, che si trovava da solo in casa al momento della tragedia, avrebbe utilizzato la pistola della madre e non è chiaro se si sia sparato o se gli sia partito un colpo.



www.leggo.it/italia/cronache/ragaz...24-8008788.html
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