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view post Posted: 17/4/2024, 17:56 parole legate - L'ANGOLO DI PASSOCORTO
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view post Posted: 17/4/2024, 13:48 Auto cinesi alla conquista dell'Italia: cosa sappiamo sullo sbarco di Dongfeng - DI TUTTO UN PO'
Auto cinesi alla conquista dell'Italia: cosa sappiamo sullo sbarco di Dongfeng

Auto cinesi alla conquista dell'Italia: cosa sappiamo sullo sbarco di Dongfeng
Il colosso di Wuhan tratta con il governo Meloni per l'apertura di un impianto da oltre 100mila veicoli all'anno. Tutti gli aggiornamenti sull'opzione cinese che prende quota dopo che i piani di Stellantis sono stati ritenuti penalizzanti. Il ministro Urso: "Siamo l'unico Paese in Europa ad avere un unico produttore". Intanto a Mirafiori nuova cassa integrazione per migliaia di lavoratori

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Dongfeng, colosso con quartier generale a Wuhan, la casa automobilistica cinese pronta a sbarcare in Italia. Secondo indiscrezioni di Bloomberg, sono in corso interlocuzioni per l'apertura di un impianto da oltre 100mila veicoli all'anno. L'esecutivo sta cercando di attrarre una nuova casa automobilistica dopo essersi scontrato con i piani di Stellantis ritenuti penalizzanti (tagliare posti di lavoro e spostare le posizioni in siti a basso costo) e l'opzione cinese ha preso quota.

Dongfeng già collabora con Honda e Nissan, ma in Cina produce anche Peugeot e Citroen. Tradizionalmente è considerata una delle "Tre grandi" produttrici di automobili, oggi numeri alla mano è tra le prime 4 insieme a Chang'an Motors, FAW Group, e SAIC Motor. Il governo Meloni offrirà alcune opzioni per i siti di produzione nelle prossime settimane. C'è grande attesa.

Urso: "Siamo l'unico Paese in Europa ad avere un unico produttore"
Nel giorno in cui il gruppo Dongfeng si dice disponibile a realizzare in Italia 100mila auto il ministro delle Imprese Adolfo Urso ricorda che "abbiamo condiviso con Stellantis l'obiettivo di realizzare un milione di veicoli in breve tempo in Italia, invertendo la produzione rispetto al declino degli ultimi anni". Parlando a "Porta a porta", su Rai Uno, Urso spiega come "nel contempo siamo tutti consapevoli che con un unico produttore non si può sostenere un indotto cosi' bello e straordinario come quello della nostra componentistica". "Siamo l'unico Paese in Europa ad avere un unico produttore. Negli altri Paesi europei ci sono da quattro a sette diverse case automobilistiche che forniscono una pluralità di modelli. Anche noi quindi siamo aperti agli investimenti esteri che vogliono produrre auto, magari a un prezzo accessibile".

"Negli ultimi mesi si sono affacciate al nostro dicastero 4-5 case automobilistiche e non soltanto cinesi", ha concluso il ministro che alle perplessità di Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ricorda che "Stellantis è diventato partner di una azienda cinese: mi pare curioso che possa ritenere di essere l'unico a farlo".

Bruxelles lancia l'allarme sulle auto elettriche: "Non siamo pronti a dire addio alla benzina"
I piani di Dongfeng in Italia
"L'Italia è uno dei maggiori mercati automobilistici europei e per una casa automobilistica cinese avere una produzione locale significa poter rifornire tutti gli altri Paesi dell'area", ha dichiarato Qian Xie, responsabile delle operazioni in Europa, che è a Milano a margine di un evento di Voyah, nuovo marchio di Dongfeng. Voyah sta lanciando in Italia le sue iniziative, a Milano, nei giorni della Design Week e del Fuorisalone 2024.

Siamo solo all'inizio, i colloqui procederanno nei prossimi giorni. Ma da oggi è "ufficiale" che Dongfeng Motor Group Co. è in trattative preliminari con il Governo italiano per la produzione di auto in Italia. Il colosso cinese è sotto pressione. Il picco raggiunto nel 2017 con 2,83 milioni di consegne è lontano, lo scorso anno le vendite di Dongfeng sono scese a 1,72 milioni.

Conosciuta come Second Automobile Works fino al 1992, Dongfeng (o "Vento dell'Est" in cinese) è stata fondata nel 1969. Le sue origini si trovano in una direttiva del presidente Mao Zedong: come parte della sua strategia del "Terzo Fronte", la sua posizione nell'entroterra della provincia di Hubei aveva lo scopo di proteggere la Cina dall'invasione straniera.

Auto ibride
"In Italia si può trarre vantaggio da tutta la forte eredità che il Paese ha nell’industria automobilistica", ha precisato Xie, perché "nonostante Dongfeng creda 'fortemente' in un futuro elettrico, a partire da ora per l'Italia la casa automobilistica dovrebbe concentrarsi sulle auto ibride". L'Italia, con il 4% delle vendite di veicoli elettrificati è molto sotto alla media europea del 15 per cento.

Intanto a Mirafiori nuovo stop alla produzione fino al 6 maggio, cassa integrazione per migliaia di lavoratori.

www.today.it

I porti europei soffocati dalle auto elettriche cinesi: non si vendono e non sappiamo dove metterle
Gli autoveicoli importati dalla Cina si stanno accumulando nei porti europei che stanno diventando veri e propri parcheggi. Il mercato non è pronto e mancano anche i camionisti

Zeebrugge

Per effetto del rallentamento delle vendite di modelli di auto elettriche in Europa alcuni dei porti più trafficati dalle navi per il trasporto delle auto dalla Cina, tra cui Zeebrugge in Belgio e Bremerhaven in Germania, stanno letteralmente 'soffocando' sotto l'ondata di veicoli da parcheggiare nelle aree di stoccaggio.

C'è un problema con le ricariche delle auto elettriche
Le case automobilistiche cinesi non stanno vendendo i loro veicoli in Europa così velocemente come si aspettavano. Una situazione è aggravata dal fatto che diverse case produttrici cinesi prenotano i viaggi di consegna senza gestire la successiva fase di distribuzione sul territorio. Alcuni addetti ai lavori del settore sospettano che questi produttori stiano utilizzando i porti europei come 'magazzini' per i prodotti che hanno difficoltà a vendere nel mercato interno cinese a sua volta in rallentamento.

I portali specializzati riportano come alcune auto languiscano nei porti fino a 18 mesi: "L'afflusso di marchi cinesi di veicoli elettrici in Europa ha portato molti a parlare della fine della produzione automobilistica europea come di una conclusione scontata" spiega David Kelly, chief corporate officer della società di analisi Cubic Telecom. "Ma i problemi che devono affrontare le fabbriche cinesi per mettere le auto s nelle mani degli automobilisti evidenziano la carta vincente delle Case europee, cioè canali di distribuzione consolidati, reti di vendita e conoscenze locali accumulate nel corso di molti anni".

Il problema della distribuzione
L'ascesa dei veicoli cinesi è in larga parte caratterizzata dal software. Tuttavia rappresenta una sfida non da poco poiché il mercato europeo con 50 paesi, lingue e normative diverse, richiede know-how locale e accordi con gli operatori di rete mobile: uno scenario molto più complicato rispetto a quello degli Stati Uniti o della Cina.

Con l'auto cinese avremo il fornelletto accanto al volante e un drone come copilota
Se gran parte dell’attrattiva dei veicoli elettrici cinesi è dovuta all'esperienza utente connessa e basata sul software i marchi europei potrebbero colmare rapidamente questo divario e trovarsi poi a poter contare sulla propria rete distributiva.
view post Posted: 17/4/2024, 13:31 Viaggiare con un cane: tutti i consigli e i suggerimenti per partire con serenità - GLI AMICI ANIMALI
Viaggiare con un cane: tutti i consigli e i suggerimenti per partire con serenità
Organizzare una vacanza con il quatto zampe è un’esperienza unica, ma per fargliela vivere serenamente è importante conoscere come farlo viaggiare in auto in modo corretto

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ra i desideri di chi ha accolto un cane in casa spesso c’è la voglia di trascorrere la maggior parte del tempo con il peloso e organizzare viaggi all’insegna del divertimento. Per farlo c’è un ostacolo necessariamente da superare, il tragitto in macchina.

Per molti dei quattro zampe entrare in confidenza con qualcosa che non conoscono non è semplice, per questo bisogna abituarli poco alla volta fin dai primi mesi di vita. In questo modo il cane non vedrà più l’automobile con diffidenza, al contrario sarà contento di salire a bordo e affrontare viaggi e vacanze in compagnia del suo amico umano.

Le regola da seguire se si vuole portare un cane in auto
Prima ancora di organizzare un viaggio con il peloso, bisogna mettersi in regola e rispettare il Codice della Strada. Sui mezzi di trasporto privati, ad esempio si può portare solo un animale domestico e deve essere messo nelle condizioni di non creare pericoli o impedimenti per chi è alla guida.

La cagnolina diventa cieca e la gettano dall'auto in corsa
Nel caso in cui ci sia più di un animale domestico, questi devono essere custoditi all’interno di un apposito vano diviso da una rete e posizionato nella parte posteriore del veicolo. Per montarla, però dovete chiedere l’autorizzazione all’ufficio competente della Motorizzazione Civile. In alternativa potete viaggiare con gli animali domestici all’interno di un trasportino. Se non rispetterete queste norme potrete incorrere in una multa che va dagli 87 ai 345 euro.

Come far abituare il cane al trasportino
Come si è visto, per non incorrere in sanzioni il cane deve viaggiare all’interno di un trasportino. Anche in questo caso l’approccio del peloso verso questo oggetto potrebbe essere inizialmente di diffidenza. Per superare i suoi timori basta abituarlo e scegliere quello adatto alla sua taglia. Fargli prendere confidenza non è difficile, potete giocare o dargli da mangiare accanto al trasportino per poi premiarlo con degli snack ogni volta che entra al suo interno. In questo modo acquisterà fiducia e lo percepirà come un luogo in cui stare al sicuro.

Il viaggio va organizzato nel dettaglio
Prima di scoprire come far salire il cane in auto, bisogna prendere in considerazione un aspetto importante, l’organizzazione della vacanza. Se decidete di intraprendere una viaggio lungo, l’itinerario deve essere programmato nel dettaglio. Nelle tappe vanno incluse anche quelle per consentire al peloso di espletare i suoi bisogni.

E se mandassimo in "vacanza" i cani di chi non ne raccoglie gli escrementi?
Le ore maggiormente indicate per partire sono quelle più fresche e in generale prima di salire in macchina è bene munirsi di una ciotola per l’acqua e un asciugamano, azionando il condizionatore quando la temperatura dell’abitacolo diventa troppo alta. Infine, meglio preparare al cane un pasto leggero da fargli mangiare non più tardi di un’ora prima della partenza. Poi, per distarlo durante il percorso, potete portare un gioco, meglio se il suo preferito, così da tranquillizzarlo.

Far salire un cane in auto senza stress
Dopo aver visto le regole fondamentali e come prendersi cura del peloso durante il viaggio, dovete sapere come far salire il cane in auto. Anzitutto, così come succede con il trasportino, occorre fargli prendere confidenza con il veicolo. Lasciate che si avvicini all’automobile e che l’annusi, magari ci si può sedere al posto di guida così che associ la macchina a voi, premiandolo nel momento in cui si avvicina.

Se vi rendete conto che l’approccio del cane con il veicolo è positivo, potete riprovare l’esperimento qualche giorno dopo, ma questa volta con il motore acceso. L’importante è lasciargli il tempo di abituarsi ai nuovi suoni e odori, con coccole e snack come premio.

Nel caso in cui la reazione del peloso sia positiva, potete farlo salire in macchina. Prima di tutto posizionate il trasportino in auto e fatelo entrare al suo interno. Per dargli sicurezza e fargli prendere confidenza, giocate con lui, coccolatelo e dategli dei premietti. Quando si sentirà a suo agio ripetete l’operazione, ma questa volta percorrendo un piccolo tratto con l’auto. Al termine del viaggetto si potrà premiarlo con attenzioni e giochi. A questo punto se il cane non manifesterà disagio, poco alla volta potrete allungare il percorso così da partire per una bella vacanza in sua compagnia.

Articolo originale su Today.it
view post Posted: 17/4/2024, 12:57 LA GRAFICA DI MISSY - LA GRAFICA DI MISSY
Posso? ci sono anche io adesso ;) sono tornata e resto se Dio vuole -_- bella grafica Missy :]
view post Posted: 17/4/2024, 12:51 indovina la parola - L'ANGOLO DI PASSOCORTO
Passo mi hai sviata, ci sono cure....infatti non vedi ragazzi brufolotici in giro... :clava:

Isotretinoina orale (farmaco della famiglia dei retinoidi o derivati della vitamina A: tale farmaco è ad oggi la terapia in assoluto più efficace per il trattamento dell'acne, capace di risolvere anche forme molto severe di acne papulo-pustoloso e le forme nodulo-cistiche.

Comunque ha vinto Ross :101:
view post Posted: 16/4/2024, 20:20 Stuzzicadenti nei citofoni a Roma, il nuovo "trucco" usato dai ladri. «Fate attenzione», ecco come funziona - CURIOSITA'
Stuzzicadenti nei citofoni a Roma, il nuovo "trucco" usato dai ladri. «Fate attenzione», ecco come funziona
Storia di Redazione Web • 2 ora/e • 1 min di lettura

I ladri trovano sempre qualche escamotage per tentare di ottenere quello che vogliono; sarebbero disposti a fare di tutto, persino riportare alla luce tranelli piuttosto datati. “Fate attenzione! Guardate cosa ho trovato”, queste le parole che emergono leggendo il post pubblicato su Facebook da una donna residente a Monte Mario. La foto conseguentemente allegata mostra il suo citofono condominiale, con i cognomi dei domiciliati volutamente oscurati.

Come funziona la tecnica
Ad attirare l’attenzione, però, è un dettaglio piuttosto particolare, per non dire bizzarro. Inserito, quasi incastonato, proprio nel citofono della signora, vi è uno stuzzicadenti. Cosa significa tutto questo? Molti sostengono che questa sia una delle tecniche utilizzate dai ladri per comprendere se qualcuno sia presente all’interno dell’abitazione presa di mira.

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Stuzzicadenti nei citofoni a Roma, il nuovo "trucco" usato dai ladri. «Fate attenzione», ecco come funziona
Stuzzicadenti nei citofoni a Roma, il nuovo "trucco" usato dai ladri. «Fate attenzione», ecco come funziona
© Fornito da Il Messaggero
Inizialmente, questo trucchetto – se così si vuol chiamare – era stato pensato col fine ultimo di svaligiare le villette. A quanto pare, però, i malviventi hanno spostato il loro focus, puntando direttamente alle palazzine del quartiere romano.

Agire indisturbati
Ma in cosa consiste questa tecnica? I ladri posizionano, al calar della sera, quando l’illuminazione viene meno, uno stuzzicadenti nel citofono, che immediatamente inizia a suonare. Se nessuno risponde al citofono e se gli altri condomini non scendono a controllare cosa stia accadendo, i delinquenti arrivano alla conclusione di poter agire indisturbati.

La segnalazione
Molto gradita dagli utenti Facebook la segnalazione della donna, che nonostante la sua apparente preoccupazione, invita tutti a tenere gli occhi aperti e a monitorare i propri citofoni.

https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/s...030141312&ei=76
view post Posted: 15/4/2024, 18:22 MITI DA SFATARE - CURIOSITA'
MITI DA SFATARE
Le uova non aumentano il colesterolo: "Possono mangiarle anche le persone a rischio"
Un nuovo studio mostra che i livelli di colesterolo restano simili tra le persone che consumano uova per la maggior parte dei giorni della settimana rispetto a coloro che non ne mangiano mai

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Che le uova facciano aumentare il colesterolo e che vadano quindi evitate da chi è a rischio di patologie cardiovascolari è uno dei tanti miti dell'alimentazione, che ora, finalmente, uno studio è riuscito a sfatare.

La nuova ricerca, per quanto "di piccole dimensioni","ci dà rassicurazioni sul fatto che mangiare uova è accettabile per quanto riguarda gli effetti sui grassi nel corso di quattro mesi, anche per una popolazione più a rischio", afferma la ricercatrice Nina Nouhravesh, che ha coordinato lo studio.

12 uova al giorno agli over 50: l'esperimento
Nouhravesh e il suo team hanno voluto esaminare nello specifico le "uova fortificate", che contengono meno grassi saturi e vitamine e minerali aggiunti, come iodio, vitamina D, selenio, vitamina B2, 5 e 12, e acidi grassi omega-3.

I pazienti sono stati divisi casualmente in due gruppi. Il primo doveva consumare 12 uova fortificate a settimana (cucinate nel modo che preferivano), il secondo gruppo ha invece mangiato meno di 2 uova di qualsiasi tipo (fortificate o meno) a settimana.

I partecipanti allo studio avevano tutti 50 anni o più (l'età media dei partecipanti è di 66 anni) e tutti avevano un precedente evento cardiovascolare o due fattori di rischio cardiovascolare, come ipertensione, colesterolo alto, sovrappeso o diabete. Tramite periodici controlli, con visite ed esami del sangue, è emerso che i livelli di colesterolo dei pazienti sono rimasti simili tra le persone che avevano consumato uova per la maggior parte dei giorni della settimana rispetto e coloro che non ne consumavano.

Mappatura dei produttori di uova di qualità in Italia
"Sappiamo che le malattie cardiovascolari sono, in parte, mediate da fattori di rischio come ipertensione, colesterolo alto, sovrappeso e diabete. L'alimentazione può avere un'influenza significativa su questi fattori e c'è stata molta confusione nelle informazioni date sulle uova, sul fatto se fossero sicure da mangiare, soprattutto per le persone che a rischio di malattie cardiache", commenta Nina Nouhravesh. In conclusione, la ricerca - denominata "prosperity" - accerta che "manguare uova è accettabile per quanto riguarda gli effetti sui grassi nel corso di quattro mesi, anche per una popolazione più a rischio".

https://www.today.it/salute/le-uova-fanno-...olesterolo.html
view post Posted: 15/4/2024, 14:30 ragazze ce la potete fare.... - FOTO CURIOSE
Ma è come il nodo della cravatta, brava.
24867 replies since 5/6/2006