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| I film maledetti Non sempre le cose vanno come dovrebbero sul set di un film, a volte però capitano così tanti incidenti da far pensare a una vera e propria maledizione come nel caso di queste pellicole. 
The Conqueror (1956) – Sembra che la metà dei lavoratori di questo film si ammalarono e morirono di cancro a causa della location del film che si trovava sottovento rispetto a uno stabilimento per test nucleari del New Mexico.
Rosemary’s Baby (1968) – Sharon Tate, la moglie incinta del regista Roman Polanski, venne uccisa alcuni mesi dopo la fine delle riprese da alcuni seguaci della setta di Charles Manson.
L’esorcista (1973) – Si dice che almeno nove persone legate a questo film morirono durante le riprese e l’unica soluzione che la produzione trovò fu quella di praticare un vero esorcismo sul set.
Superman (1978) – I più famosi interpreti di questo film, George Reeves e Christopher Reeve, morirono prematuramente.
Apocalypse Now (1979) – Tagli di budget, la distruzione del set a causa di un uragano e un attacco cardiaco che colpì Martin Sheen sono i principali eventi maledetti che colpirono la produzione.
Poltergeist (1982) – Molti attori legati a questo film o a un suo sequel, come Heather O’Rourke e Dominic Dunne, morirono di cause non naturali e in maniera dolorosa.
Twilight Zone: The Movie (1983) L’attore Vic Morrow e due bambini del cast morirono tragicamente mentre veniva girata una scena che comprendeva un’esplosione.
Il Corvo (1994) – Il protagonista Brandon Lee morì durante la ripresa di una scena in cui il suo personaggio viene ucciso: una pistola fu caricata impropriamente e e per l'attore non ci fu speranza.
La Passione di Cristo (2004) – Pare che il set venne colpito da due fulmini: uno in particolare, andò a colpire proprio la croce utilizzata per le riprese.
Soul Man (2008) – Il protagonista Bernie Mac morì prematuramente mentre Isaac Hayes, che fa un cameo nel film, morì di attacco cardiaco.
Lo Hobbit – Ancora in lavorazione ma già meritevole del titolo di film maledetto: polemiche riguardanti il reclutamento di comparse e legati a presunte discriminazioni razziali, malanni improvvisi che colpiscono il cast, incendi sul set e il ricovero d’urgenza del regista Peter Jackson sono stati i principali gui di questo film.
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