Novembre: proverbi meteorologici e curiosità
Se di novembre tuona l’annata sarà buona
Quando piove o tira vento se vai a caccia perdi tempo
Chi è del vino amico, di se stesso è nemico
Mese undicesimo del calendario, conta 30 giorni.Il giorno primo di novembre è rivolto a tutti i Santi: in questo giorno tutti possono festeggiare il proprio onomastico. Il giorno 2 si ricordano i defunti.Il giorno 11, si ricorda San Martino. Nelle nostre campagne si mesce il vino novello.Mai come nei tempi passati la natura scandiva il progredire del tempo per cui gli uomini assegnavano il nome ai mesi in base al periodo. Per i popoli di cultura Celta, questo mese era chiamato samonios, cioè il momento della semina. Per i pellerossa invece, che legavano i mesi alla vita della Luna, novembre era il mese della “luna delle foglie che cadono”, per gli indiani Chippewa e Ojibwa era la “ la luna delle piogge che ghiaccia la terra.
La parola deriva dal latino November che era il nono mese dell'antico calendario romano.Questo periodo dell’anno era dedicato alla Dea Diana (Artemide), divinità femminile della luce lunare, delle selve, e dell’arte venatoria, nonché dea della libertà femminile. Era considerata, nell'Antica Roma, la patrona dei oppressi e degli schiavi. Se ci rechiamo nelle campagne in questo periodo dell’anno, vedremo predominare i colori marrone scuro, specie quello degli alberi spogliati ormai dalle foglie, che vedremo in gran copia giacere in terra, pronte a diventare nutrimento e linfa per la primavera a venire. La bruma fa la sua prima imponente apparizione e alcuni monti già s’imbiancano.
Nonostante ciò, non è raro che si verifichi qualche dì con bel tempo ricco di sole e … languido tepore. Specie dalle nostre parti fin dai tempi antichi, è uso fra la nostra gente recarsi fra boschi, colline e campagne, per godersi questa specie di “estate” in appaganti passeggiate per respirare le fragranze del sottobosco, un attimo prima che l’incipiente inverno copra tutto con un manto di bianco gelo. Nelle nostre città invece, ormai, la nebbia si mescola con l’esalazione delle macchine e delle ciminiere. Un tono di grigio deprimente predomina nettamente.
La gente indaffarata sciama veloce nelle strade imbacuccata da sciarpe e cappelli, così bardati per difendersi dai malanni della stagione: raffreddori e influenze. Le sciarpe vanno a coprire i nasi, che rossi e gocciolanti cercano riparo dal freddo pungente. Il Crisantemo è fiore del mese. Una sciocca credenza occidentale lo ha ammantato di sventura e tristezza, mentre fra i popoli dell’oriente esprime la buona sorte. Nelle zone produttrici del tartufo proseguono le feste ad esso dedicato. Verso la fine del mese si potrà compiere il travaso del vino novello.
Nel calendario ebraico Cheshvàn è il secondo mese, mentre era il nono dell'antico calendario biblico, è formato da 29 o 30 giorni e va da Ottobre a Novembre.Il suo nome deriva verosimilmente dall'assiro araa shammu, che vuol dire “ottavo mese”(nella lingua babilonese era Arahamnu), mentre Kislèv (termine di origine incerta, probabilmente riferito a K'sil, che era il nome biblico che indicava Orione l'arciere, dato che il segno zodiacale legato a questo mese è il Sagittario), terzo mese, era composto da 29 o 30 giorni e va da Novembre a Dicembre.
In questo mese si festeggia Chanukkà, la festività della luminosità, in modo simile ad altri popoli che seguono il Calendario Gregoriano, che nello stesso periodo celebrano Santa Lucia, portatrice di luce. Il nome babilonese era Kislimu.Cheshvàn viene anche chiamato Marcheshvàn, termine che ha in sé una duplice esegesi: "Cheshvan l'amaro", alludendo al fatto che in questo mese non ci sono attimi di festa, o, facendo derivare la parola "mar" dall'aramaico "piccola quantità….. d’acqua", con il significato di "Cheshvàn il Piovoso", poiché in questo periodo dell’anno cadono abbondanti piogge.Per gli islamici Ramadan è il nono mese del calendario, conta 30 giorni e va da Ottobre a Novembre, invece Shavval, decimo mese, conta 29 giorni e va da Novembre a Dicembre.
Per tutto il mese di Ramadan, la gente si modera dalle esagerazioni, non porta a compimento azioni belliche e usa digiunare durante le ore luce.
Per i popoli di stirpe persiana Aban, era ottavo mese del calendario, contava 30 giorni e andava da Ottobre a Novembre, mentre Azar, nono mese, contava 30 giorni e andava da Novembre a Dicembre;Nelle popolazioni Celte Samonios (momento della seminagione) aveva principio il nuovo anno, numerava 30 giorni e andava da Ottobre a Novembre, con Dumannios (periodo del grande buio ), secondo mese del calendario, iniziava la fase invernale, questo mese calcolava 29 giorni e andava da Novembre a Dicembre.Nel periodo della Rivoluzione Francese il mese che andava da 22 Ottobre al 20 Novembre, secondo mese del Calendario Rivoluzionario, aveva il nome di Brumaire (Brumaio), mentre il momento che andava dal 21 Novembre al 20 Dicembre gli fu assegnato il nome di Frimaire (Frimaio). Durante il periodo medievale nei dipinti e sugli arazzi era uso rappresentare novembre, con le sembianze di una giovin fanciulla in atto di raccogliere frasche di legna con sulle spalle una sacca.
I santi più conosciuti del mese sono: 1 Novembre Ognissanti o Tutti i Santi.
In questo giorno s’intende festeggiare tutti i Santi conosciuti e non conosciuti. Nei primi anni della Chiesa, questa festività era considerata alla stessa stregua del Natale e della Pasqua, e fu il Papa Bonifacio IV che decise di dedicarla a tutti i martiri, tutti i Santi e alla Madonna. Dobbiamo invece al Papa Gregorio IV la ricorrenza di questa festa al primo novembre. o Dice un antica credenza che pregare il proprio santo in questo giorno, possa procurarci protezione e fortuna per tutto l’anno. È il patrono dei centenari.
2 Novembre. Commemorazione dei defunti.
Sant’ Odilone stabilì come regola che in tutti i monasteri fosse rispettata un’intera giornata di preghiera per le anime residenti al Purgatorio. Però con grande successo questa abitudine si diffuse anche al di fuori dei conventi e monasteri, tantochè la Chiesa decise di fissarlo per tutti il giorno due di novembre. o In questo giorno che non deve essere considerato triste e melanconico, dobbiamo pregare per i nostri defunti ricordandoli con affetto e devozione.
29 Novembre San Saturnino.
( III secolo) Fu nominato primo vescovo di Tolosa, era un missionario dedito all’evangelizzazione. Fu arrestato a Roma in Campidoglio e condannato al martirio. La morte fu orribile; trainato da un toro infuriato. Sostiene invece un’altra leggenda popolare di come la morte gli fosse inflitta invece, massacrato dalla folla. I contadini lo invocano per mantenere i bovini in buona salute.
11 S. Martino di Tours (protettore dei militari, poveri, gestori d’alberghi e vinai.)
22 S. Cecilia (è la santa protettrice dei cantanti, musicisti e fabbricanti di strumenti musicali.)
23 S. Clemente (patrono di naviganti e barcaioli)
25 S. Caterina d'Alessandria (protettrice dei fabbricanti di ruote, delle mamme che allattano e delle balie)
30 S. Andrea (patrono di pescivendoli e pescatori, fabbricanti di cordami) La festa più importante di Novembre è Tutti i Santi (1 Novembre), da mettere in risalto altre tre popolari ricorrenze: la Commemorazione dei Defunti (2 Novembre), S. Martino (11 Novembre).
I proverbi, la saggezza degli antichi.
Moglie grassa, marito allegro; moglie magra, marito addolorato.
In Paradiso non ci si va in carrozza.
Il contadino meteorologo
Se antiche ferite dolgono senza occhi di pernice o la gotta si fa sentire violenta, c’è da contare su un improvviso cambiamento di tempo.
Con un raggio di sole a Ognissanti arriva l’estate di San Martino
Prof. Piero Pecoraro
http://www.meteoclima.net/it15/index.php?o...ogici&Itemid=93Novembre
Giovanni Pascoli
Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.
